E’ dall’anno 2000 che il 4 febbraio si celebra la giornata di sensibilizzazione alla lotta contro il cancro. Si tratta di un evento promosso dalla UICC (Union for International Cancer Control) e sostenuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che è diventato oggi un vero e proprio movimento di sostengo per affrontare in assoluto la più grande sfida della storia.

Ogni anno la giornata di solidarietà intende mobilitare e sensibilizzare a livello globale l’intera comunità perché lo scopo del World Cancer Day è proprio quello di invitare tutti a creare un momento di riflessione su ciò che ognuno di noi può fare concretamente per combattere il cancro. Chiunque può fare qualcosa, anche informarsi adeguatamente e cercare di condurre uno stile di vita sano, volto alla prevenzione, rappresenta un gesto di rispetto nei confronti di chi sta ancora lottando per sconfiggere il cancro e nei confronti di tutti coloro che ogni giorno si impegnano per trovare cure e terapie adeguate e definitive nella lotta contro il cancro.

In altre parole impegnarsi per migliorare la propria condizione di salute o sostenere chi è malato, sostenere la ricerca, informarsi in merito alla malattia e divulgare informazioni in merito alla stessa, rappresentano gesti concreti di aiuto alla lotta contro il cancro.

Sono circa 10 milioni le persone che muoiono ogni anno di cancro e studi condotti evidenziano che 1/3 muore per le forme di tumore più comuni e prevedibili. Questo vuol dire che accrescendo e migliorando le strategie di prevenzione, di diagnosi precoce e di trattamento, sarebbe possibile salvare circa 3,7 milioni di vite in più.

La comunità scientifica ha scoperto da molto tempo che sedentarietà, fumo e alcol, sono in assoluto i migliori alleati del cancro e pertanto i nostri peggiori nemici. E’ fondamentale adottare uno stile di vita sano, basato su una corretta alimentazione e su attività fisiche e sportive.

E’ necessario ridurre questi fattori di rischio per prevenire i tumori e ridurne allo stesso tempo l’indice di mortalità.