Il 16 Novembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, per ricordare l’anniversario della data di fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), istituita a Québec il 16 ottobre 1945.

Si tratta di un’importante giornata dedicata a sensibilizzare in merito alla corretta alimentazione, al mangiar sano e ad un corretto stile di vita. Concetti fondamentali che vanno inseriti e promossi a partire dalla scuola primaria.

Nessun alimento da solo contiene tutti i nutrienti necessari e per questa ragione è bene ricordare che risulta essere fondamentale rendere varia la nostra dieta quotidiana. Un’alimentazione non corretta, cattive abitudini alimentari e uno stile di vita sedentario sono in grado di incidere profondamente e negativamente sul nostro benessere psico-fisico e rappresentano i più significativi fattori di rischio per l’insorgenza di malattie croniche non trasmissibili.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute come uno “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente come l’assenza di malattia o infermità’”. Non si può parlare di buona salute se la nutrizione non è adeguata.

Seguendo questa linea di pensiero, l’educazione alimentare rappresenta in assoluto il primo e più efficace strumento di prevenzione a tutela della salute.