La vertigine è una percezione sensoriale errata, una distorsione percettiva che provoca instabilità e disorientamento. Questa sensazione di movimento illusorio, ma che in realtà non esiste, può cogliere impreparati e provocare ansia e panico. E’ un fenomeno che può capitare in qualsiasi momento. E’ generalmente improvviso, ma passeggero e di durata variabile. Affligge tutti, sia uomini che donne e aumenta con l’età. I fattori di rischio più comuni sono: in primo luogo e generalmente per i più giovani, le abitudini posturali scorrette, ma anche l’alimentazione sbagliata, il diabete, l’ipertensione e l’utilizzo di farmaci ototossici, cioè dannosi per l’orecchio.

I sintomi più comuni che accompagnano il senso di disorientamento e spesso di perdita di equilibrio sono:

-nausea

-vomito

-disturbo dell’udito

-caduta a terra

Generalizzando, è possibile attribuire il fenomeno della vertigine ad alterazioni di due organi principali: l’orecchio (vertigine periferica) e il cervello (vertigine centrale).

La vertigine periferica più comune è la parossistica posizionale benigna, dovuta ad un problema presente all’interno dell’orecchio e legata al movimento della testa. Cessato il movimento, termina la vertigine. In altre parole, il cervello riceve due segnali non esattamente sincronizzati. Un segnale corretto dall’orecchio “sano” e uno imperfetto dall’orecchio “disturbato”. E’ questo a generare la vertigine.

La vertigine periferica può essere provocata anche da una infiammazione o ischemia del nervo vestibolare, più nota in passato come labirintite. Si tratta di un nervo deputato alla regolazione dell’equilibrio e se danneggiato, può provocare la vertigine.

La vertigine centrale è dovuta ad un problema che risiede all’interno dell’encefalo e talvolta potrebbe essere il sintomo di qualcosa di più grave.

Esiste anche un tipo di vertigine distinta da quella periferica e centrale, che provoca una sensazione di instabilità generalmente durante la camminata e attribuibile ad un problema vascolare del microcircolo.

Per prevenire le vertigini si consiglia di:

-alzarsi dal letto gradualmente, preferendo movimenti dolci a quelli bruschi;

-evitare movimenti improvvisi della testa

-evitare di girarsi attraverso il solo movimento del collo, ma servirsi di tutto il corpo per compiere il movimento.

Si consiglia di non sottovalutare mai i segnali del corpo. La vertigine può essere un segnale valido per iniziare un’indagine più approfondita. E’ bene rivolgersi ad uno specialista per individuare la reale causa della vertigine.

 

 

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